Debian Jessie 8.0 Stable

Il Progetto Debian è una associazione di persone che ha come scopo comune la creazione di un sistema operativo libero. Il sistema operativo da loro creato si chiama Debian.

Il 25 Aprile 2015, dopo quasi 24 mesi di sviluppo costante del progetto Debian ha presentato la sua nuova versione stabile 8, che sarà supportata per i prossimi 5 anni.

“Jessie” arriva con un nuovo sistema init di default, systemd. La suite systemd offre molte caratteristiche interessanti, come i tempi di avvio più rapidi, cgroups per i servizi, la possibilità di isolare una parte dei servizi.

Il supporto dell’UEFI (“Unified Extensible Firmware Interface”), introdotto con “Wheezy” è stato notevolmente migliorato in Jessie.

Questa versione include numerosi pacchetti software aggiornati, come ad esempio:

Apache 2.4.10
GIMP 2.8.14
GNOME 3.14
GNU Compiler Collection 4.9.2
Icedove 31.6.0 (una versione unbranded di Mozilla Thunderbird)
Iceweasel 31.6.0esr (una versione unbranded di Mozilla Firefox)
KDE 4.11.13
LibreOffice 4.3.3
Linux 3.16.7-ckt9
MariaDB 10.0.16 e MySQL 5.5.42
Nagios 3.5.1
OpenJDK 7u75
Perl 5.20.2
PHP 5.6.7
PostgreSQL 9.4.1
Python 2.7.9 e 3.4.2
Samba 4.1.17
Tomcat 7.0.56 e 8.0.14
Xfce 4.10
più di 43.000 altri pacchetti di software pronto per l’uso, compilati da quasi 20.100 pacchetti sorgenti.

Debian Wheezy 7.0 Stable

Debian Gnu/Linux Wheezy 7.0 il 4 Maggio 2013 è diventata Stable!!!
Debian è un sistema operativo (OS) libero per il tuo computer. Un sistema operativo è l’insieme dei programmi di base ed utilità che fanno funzionare il tuo computer. Debian utilizza Linux (e non solo) come kernel (la parte centrale di un sistema operativo), ma molti dei programmi di utilità vengono dal GNU project; per questo usiamo il nome GNU/Linux.
La presente versione viene distribuita con più di 37500 pacchetti di programmi precompilati.

Le maggiori novità:
Linux kernel 3.2
Gnome 3.4
X.Org 7.7
LibreOffice 3.5.4
GCC 4.7.2
MySQL 5.5.30
PostgreSQL 9.1
Python 2.7.3 e 3.2.3
OpenJDK 6b27 and 7u3
Tomcat 6.0.35 and 7.0.28
GIMP 2.8.2

http://www.debian.org/

NINNA NANNA

Attraverso i muri arriva il boato attutito della conversazione, poi un coro di risate. Poi un altro boato. La maggior parte delle risate preregistrate che si sentono in TV risalgono all’inizio degli anni Cinquanta. Oggi buona parte della gente che sentite ridere è morta.
Dal soffitto cala il tump tump di una batteria. Il ritmo cambia. A volte i colpi sono più vicini, accelerano, oppure si dilatano, rallentano. Fermarsi, non si fermano mai.
Dal pavimento sale la voce di qualcuno che abbaia le parole di una canzone. Questa gente che ha bisogno di tenere accesa la televisione o la radio sempre e comunque. Questa gente terrorizzata dal silenzio. Eccoli, sono i miei vicini. Questi suonodipendenti. Questi silenziofobi.

Risate di gente morta che filtrano da tutte le pareti.
Oggigiorno, ecco cosa ti spacciano come casa dolce casa.
Questo assedio di rumore.
Voci terrorizzate attraversano le pareti. I casi sono due: o un’antica mummia egizia ha ripreso vita per una qualche maledizione e sta facendo fuori quelli della porta accanto, oppure stanno guardando un film.
Ecco cosa ti spacciano per civiltà.
Gente che non butterebbe una sola cartaccia dal finestrino della macchina e poi ti passa accanto con l’autoradio a palla. Gente che al ristorante non si sognerebbe mai di appestarti col fumo del suo sigaro e poi sbraita nel cellulare. Che grida anche quando la distanza che la separa dall’interlocutore è quella di un piatto di portata.
Questa gente che non si sognerebbe mai di usare pesticidi o insetticidi e poi infesta il quartiere con lo stereo sparando dischi di cornamuse scozzesi. Di lirica cinese. Di musica country e western.

Alle famiglie colpite da una morte in culla bisogna suggerire di trovarsi un hobby. E’ sorprendente quanto la gente fa in fretta a chiudere le porte sul passato. Alla fine un modo per lasciarsi alle spalle le cose brutte lo si trova sempre. Impari a ricamare. A costruire lampade di vetro colorato.

Nessuno è disposto ad ammettere che abbiamo sviluppato una dipendenza dalla musica. Impossibile. Nessuno sviluppa una dipendenza dalla musica e dalla TV e dalla radio. E’ solo che ne vogliamo sempre un po’ di più. Più canali, uno schermo più grande, il volume più alto. Non possiamo farne a meno, ma per carità: dipendente io?
Potremmo smettere in qualunque momento.

Vibrando, il suono si fa strada attraverso i muri, attraverso il tavolo, attraverso la cornice della finestrella e raggiunge il mio dito.
Questi svagodipendenti. Questi concentrazionofobi.
Il vecchio George Orwell aveva capito tutto, ma al rovescio.
Il Grande Fratello non ci osserva. Il Grande Fratello canta e balla. Tira fuori i conigli dal cappello. Il Grande Fratello si dà da fare per tenere viva la tua attenzione in ogni singolo istante di veglia. Fa in modo che tu possa sempre distrarti. Che sia completamente assorbito.
Fa in modo che la tua immaginazione avvizzisca. Finché non diventa utile quanto la tua appendice. Fa in modo di colmare la tua attenzione sempre e comunque.
Questo significa lasciarci imboccare, ed è peggio che lasciarsi spiare. Nessuno deve più preoccuparsi di sapere che cosa gli passa per la testa, visto che a riempirtela in continuazione ci pensa già il mondo. Se tutti quanti ci ritroviamo con l’immaginazione atrofizzata, nessuno costituirà mai una minaccia per il mondo.

Nella vita c’è di peggio che trovare tua moglie e tua figlia morte.
Per esempio vedere il mondo che le uccide. Tua moglie che invecchia e si stanca di te. I tuoi figli che fanno la conoscenza di tutto ciò da cui hai cercato di proteggerli. Droghe, divorzio, conformismo, malattie. Tutti quei bei libri, la musica, la televisione. Gli svaghi.
Alla gente che perde un figlio viene da dire: bravi, date la colpa a voi stessi.
Uccidere una persona a cui si vuole bene non è la cosa peggiore che le si può fare. Il più delle volte preferiamo aspettare che sia il mondo a farlo. E intanto leggiamo il giornale.
La musica e le risate ti divorano i pensieri. Il rumore li cancella. Qualsiasi suono è una distrazione.
Oggigiorno, nessuno è più padrone della sua mente. Non puoi concentrarti. Non puoi pensare. C’è sempre qualche rumore che si intromette. Cantanti che strillano. Gente morte che ride. Attori che piangono. Emozioni in piccole dosi.
C’è sempre qualcuno che infesta l’aria col suo stato d’animo.
Con l’autoradio che impone il suo dolore, la sua gioia, la sua rabbia a tutto il quartiere.

Comunque sia, non è una novità.
Gli esperti che studiano l’antica Grecia dicono che all’epoca la gente non si considerava padrona dei propri pensieri. Quando gli antichi greci formulavano un pensiero, era perché una divinità aveva deciso di dargli un ordine.
Oggi la gente vede la pubblicità delle patatine al formaggio e si fionda fuori a comprarle, però lo chiama libero arbitrio.
Almeno gli antichi greci erano più onesti.

Il modo più rapido per chiudere una porta sul passato è seppellirsi nei dettagli.

Chuck Palahniuk

Debian Squeeze 6.0 Stable

Debian Gnu/Linux Squeeze 6.0 il 5 febbraio è diventata Stable!!!
Debian è un sistema operativo (OS) libero per il tuo computer. Un sistema operativo è l’insieme dei programmi di base ed utilità che fanno funzionare il tuo computer. Debian utilizza Linux come kernel (la parte centrale di un sistema operativo), ma molti dei programmi di utilità vengono dal GNU project; per questo usiamo il nome GNU/Linux.
http://www.debian.org/
kernel : il 2.6.32-5
gnome : 2.30.2
xorg : 7.5

suspend-0

con debian squeeze 64 bit e una ati x1270 non mi andava il suspend
si oscurava lo schermo e non si sbloccava più!
ho risolto creando il file defaults in /etc/pm/config.d
touch /etc/pm/config.d
editandolo con:
SLEEP_MODULE="uswsusp"
SUSPEND_MODULE="psmouse"
S2RAM_OPTS="-f -a3"

Gnu/Linux Day 2010

Il Linux Day è una manifestazione italiana che ha lo scopo di promuovere il sistema operativo GNU/Linux e il software libero, e consiste in un insieme di eventi contemporanei organizzati in diverse città italiane.
Quest’anno il linux day a napoli si terrà il 22-23 ottobre presso la
facoltà di Scienze e Tecnologie Università Parthenope (centro direzionale – isola c4)
http://www.linuxdaynapoli.org

cookies indigesti


sapete che esistono dei flash cookies?ebbene si, e non vengono eliminati
dai soliti tool del browser.se non volete dare informazioni ad adobe ,da terminale:
find -iname '*.sol' -exec rm "{}" \;
o con conferma
find -iname '*.sol' -ok rm "{}" \; con y o n

Appearance

é da molto che non scrivo in questo blog,sono stato travolto abbastanza dagli avvenimenti,da quello che mi è successo,anche le sciocchezze.Il gioco online per eccellenza(wow) mi ha rapito per un po’, dopodichè ci sono stati gli esami,sistemi operativi mi è crollato addosso come una frana e ne passerà di tempo finchè mi sarò tolto ogni pezzo dalla schiena…poi trasloco a Napoli.Poi sono arrivate le cosiddette vacanze,un caldo afoso credo che blocchi la vita come un freddo glaciale!Fortunatamente si è andati in Olanda,l’aria fresca e leggera di Amsterdam e Utrecht mi ha accarezzato per sette giorni.Inutile stare a descrivere la differenza abissale tra quì e lì…
E rieccomi a casa,a cercare di pianificare qualcosa…
Ah,visto che è un blog su gnu/linux,sto sempre usando Debian Squeeze su laptop e eeepc,è freezata e quindi ormai stabile!

minitube squeeze package

finalmente gli utenti gnu/linux possono liberarsi del plugin flash ,proprietario e poco prestante.

guardare youtube,che è il maggior contenitore di video, senza browser,è molto comodo.

minitube è un client youtube che permette di cercare e vedere  video (anche in HD)  direttamente dalla sua interfaccia.

per usarlo su debian squeeze ho dovuto creare il pacchetto apposito(che mancava),per ora a 32 bit.

minitube_0.8.1_i386.deb

le dipendenze richieste dovrebbero essere : phonon-backend-xine , libqt4-network ,  libqt4-xml

per maggiori info : http://flavio.tordini.org/minitube

I matti mi hanno sempre amato

e i subnormali.
per tutte le elementari
medie
superiori
università
i reietti si sono
affezionati a me.
tizi con un braccio solo
tizi con tic
tizi affetti da balbuzie
tizi con la cataratta
calata su un occhio,
codardi
misantropi
assassini
fricchettoni
e ladri.
e nelle fabbriche
e per le strade
io ho sempre attirato i reietti.
mi trovano subito
e si affezionano
succede ancora.
in questo quartiere , adesso
ce n’è uno
che mi ha trovato.
spinge un carrellino per la spesa
pieno di rifiuti:
lattine rotte,siringhe,
sacchetti vuoti di patatine fritte,
cartoni di latte,giornali,cappucci di biro…
"ehy bello come ti va?"
e mi fermo
e parliamo un po’.
poi lo saluto
ma lui continua a seguirmi
ancora
oltre le birrerie,
i locali e i
bordelli…
"tienimi informato bello,
voglio sapere che cosa succede."
lui è l’ultimo.
non l’ho mai visto parlare con altri.
il carrello sferraglia per un po’ dietro di me
poi qualcosa  casca giù
si ferma a raccoglierlo.
intanto io attraverso l’ingresso dell’albergo
verde
all’angolo
supero la hall
esco dal retro
e
c’è un gatto
che caga in 
assoluta delizia
mi sogghigna
 
Charles Bukowski